Il ruolo del sale nella dieta del paziente iperteso

Il ruolo del sale nella dieta del paziente iperteso.

Italian Journal Pratice Cardiology 2005 1:24-29

Introduzione

L’ipertensione arteriosa (IA) rappresenta, specialmente se associata a diabete, obesità, dislipidemie, fumo ed alcool un fattore di rischio primario per le malattie cardiovascolari (prima causa di morte in Italia e negli USA), per le malattie cerebro-vascolari (terza causa di morte in Italia e negli USA), per le malattie renali e quelle vascolari periferiche. In Italia sono circa 10 milioni le persone che soffrono di ipertensione, negli USA sono almeno 50 milioni e molti autori concordano nel ritenere che nei paesi occidentali la maggior parte degli abitanti svilupperà IA nell’arco della loro vita (1, 2, 3).
L’IA è un fattore di rischio modificabile con il corretto uso di farmaci, ma anche con il contributo di regimi comportamentali appropriati. Tra questi riveste un ruolo importante, anche se ancora dibattuto, l’introduzione del sale con la dieta, ruolo già noto ai medici Cinesi della dinastia Han (II sec a. C.) (4).
Negli ultimi anni sono stati numerosi gli studi clinici, randomizzati e controllati con placebo o ampie metanalisi che hanno avuto per oggetto il rapporto fra IA e l’introduzione del sale con la dieta, con risultati spesso non univoci.

Leggi tutto l'articolo

I commenti sono chiusi